venerdì 25 luglio 2008

L'Accademia della Crusca (o Crvsca?)

Ho aggiunto il link all'emerita Accademia della Crusca, che non fa mai male.

Il sito non è strutturato benissimo, ma con un po' di pazienza si riesce a girarlo tutto.
Una volta aveva un forum, che però è stato chiuso ed è un vero peccato. Le discussioni comunque sono ancora on-line e quindi si può ancora cercare risposta ad eventuali domande che erano già state poste da qualcun altro.

Una sezione che consiglio a tutti, perché istruttiva ma anche estremamente divertente, è quella sul Vocabolario del Fiorentino Contemporaneo. Le numerose schede, raggruppate per categoria (soprattutto "mangiare e bere" e "difetti e qualità") raccolgono vocaboli di varia fama ma soprattutto delle gustose testimonianze raccolte "sul campo", intervistando gente che "il fiorentino" lo parla abitualmente. Se non siete fiorentini ma vi piace Roberto Benigni (magari quello cattivello di qualche tempo fa, non quello che ha visto la luce e s'è messo a salmodiare di com'era bella la Beatrice dell'Alighieri) provate a leggere queste schede immaginando che sia lui a parlare. Se siete fiorentini o avete frequentato Firenze non avete bisogno di sforzi di fantasia: di gente che parla così ne avrete conosciuta sicuramente... magari adesso saranno tutti un po' anziani, questo sì...

Ne riporto uno stralcio, per stuzzicarvi l'appetito. Si parla di finocchiona (e/o sbriciolona).
Non so perché, io la scena me l'immagino così: una ragazza giovane, studentessa universitaria, magari di buona famiglia, che non conosce il gergo del "popolino", che dialoga, impugnando un microfono ed un blocco note, con una coppia di anziani signori, marito e moglie, seduti su seggioline di paglia davanti all'uscio di casa:

"La finocchiona l’è bona, eh! Bah! E la sbriciolona, si chiama. (R: Cosa sono?) L’è affettato. L’è maiale… La un mi dirà mi(c)a un ha ma’ mangia(to) la finocchiona, lei! (R: Cosa c’è dentro?) Ch’e’ c’è? I’ maiale… Ma un è mia tutto maiale… "
"La si chiama in du’ maniere, la finocchiona e la sbriciolona (R: C’è differenza?) Su per giù l’è uguale… Solo la sbriciolona piace di più, che la si sbri… si chiama sbriciolona perché la si sbriciola, e l’è più gentile. Ma ‘nsomma l’è… sempre finocchiona. (R: Più gentile… Cioè come?) Più saporosa. Eh? Bah! Si dice: Mangere’ una fetta di sbriciolona."


Buon appetito!

3 commenti:

NayNewz ha detto...

ho capito vah..io vo a studiare la lingua, che i panni in arno mi se li mangerebbero le nutrie, che mi dovesse capitar di doverci parlare sul serio, con gruppi di una ventina di cuccioli di fiorentina... voglio vedere proprio che ne vien fuori ;)

Claudia ha detto...

La vera sbriciolona la mangi solo appena fatta la finocchiona la trovi tutto l'anno e la sbriciolona che non sta nel budello è un insulto.
Sostanziale differenza :D

Lys ha detto...

Nayma, per le ripetizioni di toscanese ti farò una tariffa di favore! ;)
E grazie a Claudia per derimere una questione che neanche alla CrVsca erano riusciti a chiarire! ;)