martedì 27 novembre 2012

A gonfie vele


Tanto per capire quanto sono scemo...

Io sono uno che tende ad adattarsi. Non domino la mia vita, non anticipo le situazioni, non costruisco imperi, mi limito a vedere quel che mi succede ed a reagire di conseguenza. Ma questa è una strategia tutt'altro che vincente!

L'esempio banale: io ho la gola delicata, basta uno spiffero, una frescata, e già mi sento quel pizzicorino che, se non accudito immediatamente, diventerà gola infiammata, laringite, faringite o quant'altro. Soffro però frequentemente anche di naso chiuso, in forma relativamente lieve. E cosa faccio quando mi si chiude il naso? Se dal naso non passa sufficiente aria, uso anche la bocca per compensare. Siccome tutto ciò si verifica gradatamente, non me ne accorgo nemmeno. Passo mezza giornata a respirare anche con la bocca e mi viene il mal di gola.

Ho più di quarant'anni, ho razionalizzato la cosa, eppure ancora ci casco. Perché? Perché mi adatto, non gioco di anticipo ma di rimessa... e ne pago le conseguenze.
Provate ad immaginare questo tipo di atteggiamento messo in pratica quotidianamente con il condominio, il lavoro, il tempo libero, la figlia, la famiglia...


Dovrei scrivermi grosso sulla parete di fronte al letto "NON FUNZIONA!"
Magari in capo a qualche mese riesco a convincermene.

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